mercoledì 24 settembre 2025

Da Borghi d'Europa rinasce FUORI DAL CORO : le scelte e gli interventi di Konsum srl


Nell'agosto del 2012 i giornalisti di Borghi d'Europa attivarono un progetto innovativo denominato FUORI DAL CORO. Contemporanemente veniva pubblicata una rivista diretta dal giornalista Renzo Lupatin di Padova.


" In mezzo alla confusione mediatica, c'è chi medita di tornare al silenzio! Pagine di pubblicità in riviste che non si sa dove arrivino e quanto siano diffuse...

Inserzioni in cataloghi di sagre manifestazioni concerti...per il quieto vivere locale...

Giornalisti o pseudo tali che chiedono soldi per scrivere....

Comunicatori che dicono : quante pagine mi comperi in pubblicità, così scrivo bene di Te....

telefonia marchettara per vendere di tutto....

Poi vi sono i soloni della comunicazione, i testimonial (più grossi sono e più chiedono....), i telegenici : quando arrivano loro, il giorno dopo nei giornali locali si parla della loro presenza e non dei poveri cristi che hanno pagato per averli....

Il popolo dei silenti vuol cambiare le regole del gioco.

Fuori dal Coro è per loro,

Senza peli sulla lingua e saccenti che sparano le solite ..... ( aggiungete quel che volete!)...."


Nel 2018 il giornalista Mario Giordano iniziava a Mediaset la trasmissione Fuori dal Coro, nuovo programma di attualità e approfondimento dove dar voce alle opinioni più controcorrente e "fuori dal coro". Una assonanza con il progetto europeo !


La ripresa del progetto prevede di ridare la voce ai silenti dei Territori Minimi, resuscitando il blog di informazione del 2012, collegandoli alle iniziative de Il Cammino delle Identità.


" Una nuova sfida – osserva Valentino De Faveri-, che si avvarrà delle rete dei contatti che Borghi d'Europa ha costruito nel tempo : giornalisti, imprenditori, comunicatori, rappresentanti di associazioni e istituzioni locali, saranno gli autentici segnalatori di notizie che nascono nelle comunità locali ".


" Abbiamo deciso di accompagnare questo progetto, perchè viene a confermare una vocazione autentica di Borghi d'Europa verso un giornalismo autentico, 'fuori dal coro', per l'appunto ".


Konsum srl ha così accompagnato la ripresa del progetto : fra le segnalazioni vogliamo ricordare i vini dell'Azienda Agricola Dea Rivalta di Bigolino ( con il progetto sulle Repubbliche Marinare);la Pizzeria Renata di Levada (Pederobba) ; la Pizzeria Daniela (Montebelluna) ; l'Osteria Ponte dei Romani a Crocetta del Montello ; la Trattoria Braceria da Luciano a Crocetta del Montello e il Ristorante Bragosso,Specialità Marinare, di Cornuda.

Ristorante Bragosso,Cornuda

domenica 19 gennaio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 




Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.


La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.


Membri

Albania, dal 2000

Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina, dal 2000

Croazia Croazia, dal 2000

Grecia Grecia, dal 2000

Italia, dal 2000

Macedonia del Nord Macedonia del Nord, dal 2018

Montenegro Montenegro, dal 2006

San Marino, dal 2019

Serbia, dal 2006

Slovenia Slovenia, dal 2000


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo

di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle 

iniziative delle Istituzioni Europee.

martedì 30 aprile 2024

Borghi d'Europa e la collaborazione informativa con il Parlamento Europeo – I treni storici in Friuli Venezia Giulia (8)





Nel 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la rete d'informazione Borghi d'Europa

costruì, con un paziente lavoro di ricerca, il Percorso Le Ferrovie (non ) dimenticate .

Il Percorso si occupa del futuro delle ferrovie abbandonate, proponendo il loro recupero

come ferrovie turistiche o come ciclovie.

Nel 2019, nella sede del Parlamento Europeo di Milano,Borghi d'Europa presentava ufficialmente una 'griglia' di ben 12 Percorsi internazionali.

Fra questi 'Le ferrovie (non) dimenticate', proponeva una rete di 'Borghi del Gusto lungo le strade ferrate', con 40 tappe ispirate alle Vie del Gusto, in sei paesi europei e 10 regioni italiane.

Attraverso la speciale lente dell'informazione 'ferroviaria', vengono così valorizzati i borghi e le loro specificità storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche.



E’ ripartita la stagione dei treni storici in Friuli – Venezia Giulia: nel 2024 sono previsti ben 28 eventi che interesseranno le più belle linee della Regione con l’obiettivo di promuovere il territorio e dare valenza turistica alle tratte.


L’iniziativa è dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato e il contributo degli Enti Locali, dell’Associazionismo locale e di settore e il supporto organizzativo di PromoTurismoFVG per le azioni operative di valorizzazione di promozione del territorio.


Domenica 14 aprile da Treviso a Gemona ha viaggiato il Treno degli Alpini ,organizzato in occasione del 10° Raduno del battaglione alpini “Gemona”.


L’appuntamento successivo domenica 21 aprile: il Treno Trieste e il Mare ha viaggiato da Pordenone a Trieste, passando per Udine, Gorizia e Monfalcone. Si è andati alla scoperta delle bellezze del capoluogo regionale ripercorrendo gli aspetti storico e sociali dello sviluppo legato al Porto e alla tradizione marittima. Infine, il terzo evento il 28 aprile con il “Treno della Contea di Gorizia” sull’itinerario Treviso – Sacile - Pordenone - Udine.


I biglietti per viaggiare a bordo dei treni storici in Friuli – Venezia Giulia sono acquistabili su tutti i canali di vendita di Trenitalia.




In occasione delle Elezioni europee di giugno 2024, Borghi d'Europa e Parlamento Europeo hanno deciso di riavviare il progetto di collaborazione informativa, per promuovere la partecipazione dei cittadini dei Borghi Europei all'evento elettorale e dare una solidità internazionale alla rinnovata scelta dei 40 Borghi per il prossimo quinquennio. Borghi d'Europa sceglierà un numero cospicuo di borghi dalla rete BELC - Rete europea di consiglieri regionali e locali.

Elezioni europee

6-9 giugno 2024 Perché è importante votare

Tra il 6 e il 9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.


Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell'Unione europea. Votare è sempre importante, a livello locale, nazionale o europeo. È un'ottima opportunità per esprimere la tua opinione sui temi che ti stanno a cuore.


Usa il tuo voto per contribuire a cambiare il mondo in cui vivi

È facile dimenticare quante persone sono interessate dall'esito delle elezioni europee. Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, società potenti e giovani start-up, la sfera globale e quella locale.


La legislazione dell'UE affronta la maggior parte delle priorità delle persone: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, le politiche sociali, i diritti dei consumatori, l'economia, lo Stato di diritto e molte altre ancora. Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale presenta anche una prospettiva europea.


Il tuo voto deciderà quali deputati al Parlamento europeo ti rappresenteranno nell'elaborazione delle nuove leggi e influenzeranno l'elezione della Commissione europea. Queste decisioni plasmeranno la tua vita quotidiana e quella di molti altri.


Usa il tuo voto per affrontare le sfide globali che ci circondano

In un mondo sempre più complesso, instabile e interconnesso, l'Unione europea si occupa di sfide globali che nessun paese dell'UE può affrontare con successo da solo. Affrontare le numerose sfide che ci troviamo davanti non è un compito semplice, e votare è il modo in cui puoi influire sulla direzione da seguire.


Usa il tuo voto per sostenere la democrazia

La democrazia non dovrebbe mai essere data per scontata. È un traguardo collettivo e una responsabilità collettiva in cui tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere.


La democrazia inizia con le persone: siamo noi che diamo inizio al processo votando alle elezioni europee e le decisioni adottate in quel contesto influiranno sulla nostra vita. Se non partecipiamo, non abbiamo la possibilità di plasmare il futuro; ma al di là di questo, la democrazia parlamentare europea perde la sua forza e i suoi valori perdono significato.

Quante più persone votano, tanto più forte sarà la democrazia.


sabato 26 marzo 2022

Eurosostenibilità - Finanza etica ed economia reale

 







Il progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.


Il tema : le differenze fra finanza etica e finanza sostenibile.

“ Uno degli aspetti che certamente preoccupano di più nella nuova normativa europea,è che essa

non contempla alcun obbligo di 'non nuocere alla collettività e all'economia reale”, per gli operatori finanziari che intendono definirsi sostenibili.


La realtà del mondo della finanza è profonda,ente segnata da un utilizzo quasi senza regole di strumenti speculativi e dei cosidetti paradisi fiscali ; dall'utilizzo dei derivati come pura scommessa speculativa ; da un sistema bancario poco chiaro che evita i controlli e la regolamentazione.


Senza dubbio tutto questo non va d'accordo con il concetto di sostenibilità.

Se poi volessimo riferirci alla pura dimensione ambientale, ci sembra che la ricerca del massimo profitto nel minor tempo possibile, sia sicuramente la causa che motiva le aziende a non preoccuparsi dell'impatto ambientale.


La finanza etica si colloca in un campo del tutto diverso. Essa è intimamente legata all'economia reale.

“ Non interessa fare soldi dai soldi, ma, diversamente, creare uno strumento al servizio dell'economia e della societò. La finanza etica evita l'ossessione del brevissimo periodo.


La finanza etica si occupa dell'accesso al credito e dell'inclusione finanziaria dei soggetti più deboli.


venerdì 10 dicembre 2021

NON E’ L’ABITO CHE FA IL MONACO e neppure lo chef… PERO’ GIOVA!


Quando entriamo nella cucina di un ristorante, riconosciamo subito lo chef:è quello con il vestito più elegante. Ma poiché egli non è un figurino, ma una persona che deve lavorare duramente, sarà necessario che giacca e pantaloni abbiano particolari requisiti di comodità e funzionalità. Infatti debbono lasciare libertà di movimenti, essere traspiranti e freschi (quando si è davanti al fuoco per ore, questo è un requisito importantissimo!).

E’ forse da queste considerazioni che Luca Martin, uno dei titolari dell’Azienda Konsum Srl di Cornuda, una ditta specializzata nei settori della segnaletica stradale e nella commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e di pulizia industriale, è partito per presentare la sua linea di abbigliamento per cuochi.

Dopo un attento studio ha pensato di proporre

GIACCA DA CUOCO AERATA: unisce alla robustezza e durata del tessuto poli-cotone un design alla moda. Il colletto cross over e la chiusura con bottone nascosto conferiscono alla giacca un aspetto moderno ed elegante. Le caratteristiche includono: una tasca sulla manica a portata di mano, prese d’aria gemelle e MeshAir (tessuto traspirante che permette all’aria di circolare e mantiene freschi ed asciutti) alle ascelle, con maglia aerata per migliorare il flusso d’aria.

GIACCA DA CUOCO EXECUTIVE: si distingue per praticità e stile. Caratteristiche: Piping in contrasto (nella moda, il piping si riferisce ad un tipo di rifinitura su tessuto: di solito è un piccolo rotolo di tessuto), ventilazione sotto le ascelle, tasca sul petto a portata di mano. La finitura anti-crespo assicura un buon look per tutto il giorno ed il tessuto cotton rich offre un comfort duraturo.

GIACCA MESHAIR PRO: utilizza un tessuto leggero e offre una vestibilità moderna e più attillata. Le caratteristiche di questa giacca includono: chiusura anteriore con doppio bottoncino nascosta linguetta sul retro del collo e ampi inserti MeshAir Pro sul retro e sotto le ascelle per una traspirazione eccezionale.

GIACCA MESHAIR PRO JACKET S/: realizzata con inserti aerati MeshAir, offre una soluzione ideale quando fa caldo in cucina. Caratterizzata da bordi evidenziati, chiusura frontale a doppio petto e tasca porta penne. Questa giacca da chef è stata disegnata con particolare attenzione a stile e praticità (65% Poliestere, 35% Cotone 190 g; 100% Poliestere 140 g).

PANTALONI DA CUOCO BROMLEY: in tessuto di cotone di alta qualità, offre la possibilità di essere indossato facilmente, garantendo comodità e freschezza tutto il giorno. Altre caratteristiche: tasca sul fianco, chiusura con zip nascosta ed una cintura interamente elastica con cordoncino.

Sono certo che con questi indumenti diventerebbe una grande chef anche mia madre!

Gianluigi Pagano

venerdì 20 marzo 2020

L'azienda agricola Norina Pez di Dolegna inserita nei progetti di Borghi d'Europa





E' stata una degustazione all'antica trattoria  Ferreghini di Dolegna del Collio a far conoscere
ai giornalisti e ai comunicatori di Borghi d'Europa i vini del Collio dell'azienda agricola Norina Pez.
“Tutto cominciò - racconta Stefano Bernardis-, con il nonno Giovanni, nato a Dolegna agli inizi del 1900, cresciuto nello stesso paese e fondatore, insieme alla nonna Adriana e ai figli, dell’azienda agricola caratterizzata in quegli anni dalla produzione viticola, cerealicola e dall’attività di allevamento. Verso la fine degli anni ’70 vi fu la svolta: papà Giuseppe Bernardis e mamma Norina Pez decisero di dedicarsi esclusivamente alla produzione e commercializzazione del vino migliorando le tecniche di gestione dei vigneti e specializzando la tenuta nella produzione vitivinicola. “


Così oggi la terza generazione di famiglia porta avanti una filosofia precisa.
La prima strategia aziendale parte dalla campagna: cercare di produrre una uva sana ed esente da qualsiasi malattia;

infatti, solo da queste premesse potrà nascere un ottimo vino.
E’ posta molta attenzione quindi in tutte le operazioni agronomiche e colturali, eseguite nella quasi totalità a mano.
Per quanto riguarda la difesa antiparassitaria l’azienda segue un programma di lotta molto mirato al rispetto ambientale e al rispetto della pianta.
E’ limitato l’uso quindi di pesticidi e antiparassitari che mal si adattano ad un reale rispetto per l’ambiente. Non vengono fatti trattamenti insetticidi, preservando cosi la fauna e gli insetti utili presenti nel vigneto.


In cantina poi si eseguono le moderne tecniche di vinificazione e di conservazione del vino, stando sempre attenti a non pregiudicare la qualità. Ciò vuol dire lavorare con cura e delicatezza le uve e i mosti successivamente. Travasare perciò il vino al momento giusto, in modo che non perda profumi e mantenga la sua fragranza e delicatezza.


“ Abbiamo assaggiato anzitutto un friulano,delicatamente profumato,dal sapore morbido e dalla
personalità spiccata,Poi ci ha incuriosito lo schioppettino, che ha rivelato un sapore pieno e intenso,un aroma tipico dei frutti di bosco. Un vino semplice e complesso allo stesso tempo che
ha soddisfatto le nostre curiosità enoiche. L'azienda produce anche El neri di Norina ,
una cuvee ottenuta da uve Merlot e Schioppettino, appassite alcune settimane per esaltarne la maturazione, e  in seguito maturata per 24 mesi in botti di rovere.”


Dolegna, con il suo territorio interamente collinare rappresenta il confine ideale con i Colli Orientali del Friuli. Delimitata dal corso del torrente Judrio a sud-ovest, e dal confine sloveno a nord-est, è un piccolo centro a vocazione prevalentemente agricola.
In questa felice ambientazione ha sede l'Azienda, che si compone di una superficie totale di quasi 10 ettari, di cui sette dedicati alla coltura della vite.


L'Azienda è stata invitata a partecipare alle iniziative di informazione del Percorso Internazionale
Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino, per l'evidente eccellenza delle proprie proposte enoiche.

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domenica 9 febbraio 2020

La valorizzazione della castanicoltura nelle Valli del Natisone





La Pro Loco Nediske Doline (Valli del Natisone) e il Comune  di Stregna hanno proposto una tre giorni dedicata alla castagna e ai suoi derivati, preziosi alimenti del territorio,presenti sulle nostre tavole fin dai tempi antichi.
Si è iniziato giovedì 6 febbraio con una lezione degustazione  tenuta da Teresa, cuoca del ristorante Sale e Pepe. facente parte dell'Associazione Via dei Sapori,per proseguire venerdì 7 febbraio con una tavola rotonda sulla castanicoltura e sulla castagna (sempre alla trattoria Sale e Pepe). Borghi d'Europa è intervenuta per realizzare le interviste ai produttori. Infine, domani domenica 9 febbraio
si terrà la passeggiata tematica con partenza da Stregna. La guida naturalistica Angelo Sinuello
accompagnerà a conoscere gli animali,le piante e i maestosi castagni secolari della Benecija.Al rientro la merenda presso la trattoria Sale e Pepe e l'intrattenimento musicale con il duo 'Miola

Il progetto di valorizzazione della castanicoltura nelle Valli del Natisoneè stato inserito da Borghi
d'Europa nel progetto Terre di Confine, Percorso Internazionale La Montagna dell'informazione.

Risultato immagini per immagini castanicoltura valli del natisone